Sacri Cuori
di Gesù e di Maria:
storia di una Parrocchia
«
Tutto cominciò venti anni addietro. È il 1983 quando
a Lauropoli apre simbolicamente i battenti la
Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria,
istituita canonicamente nel settembre del 1981. Alla
sua guida viene chiamato un giovane sacerdote, don
Attilio Foscaldi, ordinato prete nella Cattedrale di
Cassano il 12 agosto del 1978, da Monsignor Serafino
Sprovieri, che torna nel comune di nascita, dopo
cinque anni passati nella vicina Castrovillari. Un
pugno di case sparse, i segni di un’urbanizzazione
rapida ma ancora in fieri: questa è la Lauropoli che
don Foscaldi si trova a dover organizzare ed
amministrare nei confini della Parrocchia dei Sacri
Cuori, nata per gemmazione dalla Parrocchia della
Presentazione del Signore.
All’inizio, tutto è da inventare: manca persino la
Chiesa dove poter celebrare le funzioni liturgiche.
Si rimedia con entusiasmo ed umiltà. La Chiesetta di
San Francesco diventa il punto di ritrovo. Lo spazio
che manca viene ricavato in un salone preso in
affitto. Sono gli albori di una grandiosa avventura.
Don Foscaldi, nel frattempo divenuto Assistente
diocesano dell’Azione Cattolica dei ragazzi e
responsabile della Pastorale Giovanile e, nel 1986,
direttore della Caritas diocesana, incarico che
ricopre tuttora, culla il sogno di un complesso
parrocchiale in grado di diventare punto di
riferimento dei tanti fedeli affidati al suo
ministero.
Speranze e desideri crescono e si trasformano in
realtà, coltivati amorevolmente come fiori sul
terreno donato alla Chiesa dalla carità di Francesco
Toscano. Dubbi ed incertezze abbandonano il campo,
sovrastati da volontà e caparbietà: sarà lì, su
quell’appezzamento di terreno sistemato al centro
del quartiere Capolanza, che sorgerà la Chiesa dei
Sacri Cuori di Gesù e di Maria.
La scelta si fa progetto. L’architetto Carlo Forace
e l’ingegner Franco Tufaro sono i tecnici padrini
dell’iniziativa. Immaginano un Chiesa ampia, formata
da due ellissi intersecate, un campanile slanciato,
armoniche feritoie tenuemente colorate, attraverso
cui il sole illumina l’altare realizzato in
botticino e santaflora. Ai fianchi del corpo
centrale, uffici parrocchiali, aule per la
catechesi, casa canonica e un Auditorium da porre al
servizio della collettività. È il 18 dicembre 1988: Monsignor Andrea Mugione,
Vescovo della Diocesi di Cassano, accoglie
benedicente tre pietre provenienti dalla lontana
Terra Santa. Su di esse viene fondato l’Edificio di
Culto e le aule annesse. La prima pietra, posata
proprio quel giorno, sarà il seme da cui germoglierà
il nuovo complesso parrocchiale.
Book Fotografico
clicca qui per sfogliare il book fotografico
Quattro anni dopo, l’8 marzo 1992, l’Auditorium
accoglie i primi ospiti, curiosi e festanti. Una
targa lo dedica alla memoria di Francesco Toscano.
Appena un anno prima, nel 1991, nel rione Pontenuovo
le campane avevano suonato a festa in occasione
dell’inaugurazione di una
Cappella, nel territorio
della stessa Parrocchia dei Sacri Cuori, dedicata a
San Francesco di Paola. S’affaccia su Cassano, serve
l’area delle case popolari disseminate tra i centri
urbani di Cassano e Lauropoli. È la scommessa vinta
da chi punta sullo sviluppo delle periferie.
1983-1992: nove anni dopo, sarebbe tempo di bilanci,
ma non si può: l’avventura prosegue. In Parrocchia,
al gruppo di preghiera Padre Pio, nato nel 1987
segue, nel 1992 la nascita dell’Associazione di
volontariato “Il Samaritano”, organo propulsore di
corsi di formazione, di sostegno e di iniziative
varie.
Sulla comunità in cammino il sole splende forte. I
lavori per l’Edificio di Culto sono ultimati; l’11
luglio del 1998, è ancora Monsignor Mugione a tenere
a battesimo l’ultima creatura. Il sogno del
complesso parrocchiale dei Sacri Cuori di Gesù e di
Maria è una realtà. Il Vescovo consegna il momento
alle cronache storiche, celebrando la Dedicazione
alla Chiesa... (sfoglia il book fotografico)
Lauropoli festeggia, ma non ferma la sua marcia per
i sentieri della fede. La Parrocchia accoglie le
Suore “Serve di Gesù Cristo” e
Don Michele Sewodo,
Sacerdote del Togo, che si inseriscono
immediatamente nella vita della comunità
contribuendo non poco alla crescita della stessa
comunità.
Don Foscaldi rinuncia alla Casa canonica, che
diventa Centro di prima accoglienza. Fioriscono i
progetti di integrazione: la Chiesa entra a “Timpone
Rosso” ed avvia una paziente opera di tessitura di
rapporti, in particolare con la comunità Rom. Nel
2003, proprio a Timpone Rosso, viene realizzato un
Centro sociale polivalente, destinato in particolare
alle giovani generazioni.
È solo l’ultimo passo di un cammino ancora lungo. La
storia della Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e di
Maria continua.
Il
Samaritano
Associazione di Volontariato
clicca qui
Gruppo di
Preghiera
" Padre Pio "
clicca qui
"L’oratorio è l’espressione
dell’amore della parrocchia per i suoi figli più giovani,
più bisognosi d’affetto e di pedagogico
interessamento...."
(Paolo VI)