Tempo
di Pasqua: arriva il messaggio del Vescovo ai fedeli.
In occasione della Santa Messa, il Vescovo della Diocesi di
Cassano, monsignor Domenico Graziani, ha rivolto alla comunità
il tradizionale messaggio pasquale, rivestito di contenuti
nuovi. <<Gesù, per santificare il popolo con proprio sangue –
scrive monsignor Graziani, citando un passaggio delle lettera
agli ebrei – patì fuori della porta della città. Usciamo dunque
verso di lui fuori dell’accampamento e andiamo in cerca di lui,
portando il suo obbrobrio, perché non abbiamo quaggiù una città
stabile, ma cerchiamo quella futura>>. <<Trovarsi dentro le
porte della città – spiega il Vescovo – significava, per il
passato, avere le proprie sicurezze, i propri diritti. Trovarsi
fuori voleva dire essere esposti ad ogni pericolo. Gesù si trova
a patire fuori dalla porta, svuotato di ogni riconoscimento. È
lì che occorre cercarlo, condividendo con lui il senso della
estraneità>>. Segue l’invito: <<A volte – aggiunge monsignor
Graziani – gruppi di cristiani fanno come delle costruzioni, per
starci dentro al sicuro, ma in queste costruzioni non trovano la loro
città stabile, sono insoddisfatti. Usciamo fuori, allargo: lì è Gesù,
tra la gente; è lì, tra la gente, che possiamo offrire il frutto di
labbra che confessano il suo nome. Andiamo tra la gente, piena di
tristezza, partecipiamo ad essa la luce della speranza che non delude>>
Gianpaolo Iacobini
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