La
Caritas in campo per salvare il Madagascar dal disastro
umanitario.
L’isola africana rischia di soccombere dinanzi alla peggior
catastrofe degli ultimi vent’anni: centinaia i morti, 774.000 le
persone complessivamente coinvolte, di cui 300.000 bisognose di
cibo e cure sanitarie d’urgenza, 216.000 senza tetto, 117.000
ettari di coltivazioni stagionali invase dall’acqua.
Sono le conseguenze dei passaggi incrociati e ripetuti di due
cicloni che dal mese scorso hanno flagellato il Madagascar.
La rete internazionale della Caritas, in collegamento con
Caritas Madagascar, ha avviato un piano di intervento, con un
impegno di 522.000 euro, che prevede aiuto alimentare per 26.500
bambini e 13.500 adulti, in 14 Diocesi colpite, su un totale di
20; aiuti sanitari per 18.750 persone, grazie al coinvolgimento
di 36 dispensari e centri di salute della Chiesa cattolica;
sostegno alla ricostruzione di 430 case e 237 scuole in 12
Diocesi; sostegno alla ripresa economica con la distribuzione di
sementi a 1365 famiglie.
Caritas Italiana ha espresso alla Caritas del Madagascar ed alla
Chiesa locale vicinanza nella preghiera, destinando un primo
contributo alle azioni in atto. A supporto dell’iniziativa s’è
mobilitata anche la Caritas diocesana di Cassano, guidata da don
Attilio Foscaldi. Per eventuali informazioni, è possibile
rivolgersi direttamente agli uffici romani della Caritas
italiana, oppure alla direzione della Caritas diocesana, con
sede in via Terme, telefono numero 0981 71007.
Gianpaolo Iacobini |