Dallo
Ionio al Tirreno, a difesa dell’uomo, contro un male dell’anima.
È stato inaugurato nei giorni scorsi a Cetraro, nei saloni della
parrocchia di San Benedetto, lo sportello antiusura nato dalla
stretta collaborazione tra la diocesi di San Marco Argentano –
Scalea, guidata dal Vescovo monsignor Domenico Crusco, e la
fondazione antiusura “San Matteo apostolo”, di Cassano, diretta
da don Attilio Foscaldi. Alla cerimonia d’inaugurazione erano
presenti monsignor Crusco, don Foscaldi, il direttore della
Caritas diocesana scaleota, don Ennio Stamile, il primo
cittadino cetrarese, Ciro Visca, i consiglieri provinciali
Ernesto Magorno ed Arturo Riccetti. <<L’apertura di uno
sportello antiusura a Cetraro – ha spiegato il presidente della
“San Matteo apostolo” – è un segnale importante, da incoraggiare
e sostenere perché diventi esempio da seguire e replicare. Sarà
un centro d’ascolto per individuare ed approfondire le
difficoltà correlate al fenomeno dell’usura ed un punto
informativo sulla legislazione vigente ed i rimedi per debellare
la piaga dei cravattari>>. Un invito al ritorno alla legalità è
stato rivolto da monsignor Crusco <<a coloro i quali, da usurai,
si muovono aldi fuori della legge e dei valori cristiani>>.
Monsignor Crusco ha inoltre espresso apprezzamento per l’opera
svolta negli anni dalla fondazione “San Matteo apostolo”,
augurandosi possa fungere da modello e punto di riferimento
anche per i comprensori del Tirreno e dell’Esaro. Lo
sportello antiusura di Cetraro, che s’avvarrà anche per il
futuro della collaborazione della fondazione “San Matteo
apostolo”, sarà al servizio dell’intero territorio diocesano di
Scalea e San Marco. Ne sarà responsabile Luigi Leporini.
Gianpaolo Iacobini
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