Un viaggio in Turchia “ Sui Passi di San Paolo”
Da qualche mese
nelle bacheche delle nostre Parrocchie è esposto il
programma del pellegrinaggio in Turchia “ Sulle orme di
San Paolo” da realizzarsi dal 21 al 28 ottobre 2009. La
Commissione Diocesana per la pastorale del turismo
religioso, interpretando i sentimenti del nostro Vescovo
Mons. Vincenzo Bertolone, che ha fortemente voluto questo
pellegrinaggio, attende le adesioni.
Chi scrive dal 21 al 29 aprile 2009 ha avuto la gioia
grande, unitamente al direttore diocesano Don Carmine De
Franco e a diversi delegati di varie Diocesi d’Italia, non
solo di ammirare i luoghi legati alle origini del
cristianesimo, ma anche di celebrare la propria fede.
In Turchia “sui passi di San Paolo”, i cristiani possono
riscoprire le radici delle propria fede; l’antica terra di
Anatolia infatti conserva la memoria del peregrinare non
solo del grande evangelizzatore Paolo di Tarso ma anche
della Casa della Vergine Maria e dei tanti grandi Santi
della Cappadocia tra i quali San Basilio Magno, San
Gregorio di Nissa, San Gregorio di Nazianzio.
Nei giorni scorsi, ripercorrendo i luoghi dell’Apostolo
dei gentili, ho avuto la possibilità di vivere il
pellegrinaggio come un’esperienza della grazia di Dio, la
vicenda umana e spirituale di Paolo è un viaggio che
affascina: a distanza di 2000 anni il messaggio di Paolo
conserva una grande attualità.
Dalla visita di Tarso, città natale di Paolo nella Cilicia,
della cui casa rimane solo un pozzo, di Göreme, della
città sotterranea di Kaymakli, dei centri delle regioni
dell’altopiano anatolico, di Zelvie, dei villaggi di
Avcilar e Uchisar, della chiesa di San Paolo a Iconia,
dell’affascinante Pamukkale, della Merymana, casa dove
visse la mamma di Gesù, della bellissima città di Efeso,
di Smirne, alla visita della Basilica di Santa Sofia ad
Istanbul, della chiesa bizantina di S. Salvatore in Chora,
della Moschea Blu, del Palazzo di Topckpi, siamo stati
proiettati non solo alla ricerca dell’uomo Paolo e alla
comprensione del Suo agire apostolico, attraverso gli
oltre sedicimila chilometri per le strade e i mari di
quell’Oriente tra Asia ed Europa, dove il Cristianesimo è
nato e dove oggi si soffre tantissimo.
Dal viaggio in Turchia con San Paolo emerge chiaramente
che chi si metterà sulle “Orme Spirituali dell’Apostolo”
scoprirà di aver ricevuto un’eredità importante di fronte
alle sfide che questa società del terzo millennio pone
quotidianamente.
Don Attilio
Foscaldi
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