QUEST’ANNO NON CI SARÀ IL NATALE?
A dispetto di questa domanda, anche
quest’anno abbiamo voluto accompagnare i ragazzi della catechesi verso
l’evento che cambiò il mondo dando speranza all’uomo.
Il parroco e le catechiste hanno cercato nuovi modi di arrivare a loro,
gli incontri in presenza sono stati evitati e ci siamo quindi affidati
alle nuove tecnologie organizzando incontri settimanali in video
chiamata che si sono svolti mettendo al centro la Parola e cercando di
far prendere coscienza della inesattezza di quella affermazione, il
percorso di Avvento ci ha condotti alla consapevolezza che quest’anno
sarà più Natale degli altri anni.
Insieme ai ragazzi ci siamo dati la possibilità di interiorizzare
l’urgenza di ritornare all’essenziale, allo stupore... che non è
necessariamente dato dalle luminarie o dai regali.
Un Avvento diverso come sarà un Natale diverso ma ci sarà e sarà più
vero, più intenso, più consapevole; un tempo propizio che non possiamo
lasciare passare invano.
La corona di Avvento ci ha permesso di meditare le Parole d Isaia: “un
germoglio spunta dal tronco di Iesse”, un germoglio nato da un tronco
secco, una nuova vita che dà senso all’esistenza… tutto rinasce e si
rinnova e le candele accese una dopo l’altra hanno scandito il tempo
dell’attesa.
Quest’anno, il cammino verso Natale è sembrato duro e faticoso, senza
speranza e privo di luce!.
Anche la notte di Natale era immersa nel buio, era silenziosa, era
fredda quella notte, come il freddo del nostro cuore in questa notte che
è la nostra vita… siamo alla ricerca di Gesù.
Nonostante il peso e la fatica del cammino arriviamo finalmente alla
grotta e troviamo un Bambino, tanta misericordia… è Dio fatto uomo.
Il buio è squarciato dalla sua luce, che ci mostra il cammino e ci dà la
forza di raggiungere la meta. Il silenzio è interrotto dal coro degli
angeli, che cantano la gloria di Dio e invocano la pace tra gli uomini.
Il freddo è riscaldato dalla misericordia di Dio che si fa uomo e che
mai smetterà di usarci misericordia. È l’incontro con quel bimbo,
l’Emanuele, il Dio della misericordia che cambia la vita.
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